Sintesi
Nella zona presbiteriale si trovano la tribuna e l’arco marmoreo di Antonello Gagini, scolpiti tra il 1516 e il 1517 per l’antica chiesa quattrocentesca e ora collocati nell’abside, dietro l’altare maggiore. La grande ancona marmorea rappresenta le scene della vita di Santa Cita e venne realizzata su commissione della famiglia Diana. La tribuna presenta esternamente due grandi pilastri corinti, divisi in cinque quadri, ove sono scolpiti dieci figure di Santi dell’ordine domenicano. In questi ritratti appare evidente come lo scultore abbia ben assimilato la lezione di Francesco Laurana e di Antonello da Messina, nel cogliere realisticamente i particolari fisionomici e psicologici dei suoi personaggi. Sulla trabeazione sono scolpiti gli evangelisti con i loro simboli: da sinistra a destra Marco con il Leone, Luca con il vitello, Matteo con l’angelo e Giovanni con l’aquila. Nei due spazi angolari fra l’arco e l’architrave, in due medaglioni rotondi, i santi domenicani Tommaso d’Aquino e Pietro Martire. Nell’intradosso dell’arco, in otto scompartimenti, quattro per lato, con vivace tono realistico sono raffiguranti alcuni episodi della vita di S. Cita. Nel basamento della Tribuna sono scolpiti dodici mezzi busti di apostoli. Il fulcro dell’opera è la formella della Natività con una festosa assemblea di angeli che canta il “Gloria”. Accanto le statue delle sante siciliane Agata e Olivia. Sopra la Natività è raffigurata la Dormitio Virginis, con accanto, in due piccole nicchie, i santi Domenico e Vincenzo Ferrer. In alto nella lunetta è raffigurato l’Eterno Padre con angeli.
- G. Di Marzo, "I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI. Memorie storiche e documenti", Palermo 1880-1883.