Attraverso lo scambio di competenze a livello transfrontaliero, e grazie all’attiva presenza nel Partenariato delle rispettive Municipalità e della Soprintendenza della Regione Sicilia, saranno definite nuove linee metodologiche e saranno sviluppati nuovi modelli e metodi di intervento per il miglioramento dell’accessibilità e della valorizzazione di beni ricadenti nelle aree pedonali dei centri storici, al fine di delineare delle Buone Pratiche di riferimento da replicare in altri contesti che possano essere di riferimento e stimolo per il tessuto imprenditoriale.
La complementarietà del partenariato consentirà lo sviluppo e la validazione in campo di nuove soluzioni per migliorare l’accessibilità dei luoghi in due direzioni strategiche:
1) miglioramento dell’accessibilità fisica, con realizzazione di itinerari prestabiliti, dove utenti affetti da disabilità visive o altri tipi di disabilità possano muoversi in autonomia e interagire con oggetti intelligenti dislocati lungo i percorsi o in vicinanza di beni monumentali;
2) miglioramento dell’accessibilità ai contenuti, tramite la realizzazione di tecnologie innovative, banche dati, servizi WEB e APPlicazioni per fruire di informazioni geo-localizzate e multi-mediali relative ai punti di interesse disponibili lungo gli itinerari realizzati. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una Piattaforma Partecipativa di Consultazione Pubblica sull’accessibilità, un’attività consultiva con finalità inclusiva, mirata a consentire la partecipazione diretta della cittadinanza alla formazione delle regole del vivere comune.